Il Large Hadron Collider (LHC), recentemente aggiornato, ha appena battuto un record mondiale con i suoi fasci di protoni.
L’LHC, situato al CERN vicino a Ginevra, in Svizzera, è stato riavviato venerdì (22 aprile) dopo una pausa pianificata di tre anni durante la quale sono stati apportati numerosi aggiornamenti alla struttura. Questi miglioramenti sono già stati messi alla prova e, riavviando e preparandosi per la sua nuova fase operativa, denominata Run 3, l’LHC ha già battuto un record precedente.
Questo acceleratore di particelle è sia il più grande che il più potente al mondo. E, in un test condotto poco dopo essere stato riacceso, l’LHC ha accelerato i fasci di protoni a un’energia più elevata che mai.
“Oggi i due fasci pilota di protoni #LHC sono stati accelerati, per la prima volta, all’energia record di 6,8 TeV per fascio. Dopo il #riavvioLHC, questa operazione fa parte delle attività di rimessa in servizio della macchina in preparazione di #LHCRun3, pianificato per l’estate 2022” Il CERN ha twittato oggi (25 aprile).
Imparentato: Il Large Hadron Collider esplorerà l’avanguardia della fisica dopo 3 anni di spegnimento
Oggi i due fasci pilota di protoni #LHC sono stati accelerati, per la prima volta, all’energia record di 6,8 TeV per fascio. 🎉 Dopo il #restartingLHC, questa operazione rientra nelle attività di rimessa in servizio della macchina in preparazione di #LHCRun3, prevista per l’estate del 2022. pic.twitter.com/8NZ6nNJSVf25 aprile 2022
L’LHC funziona accelerando due fasci di particelle come protoni l’uno verso l’altro. Questi fasci ad alta energia si scontrano, consentendo ai fisici delle particelle di esplorare i limiti estremi del nostro mondo fisico e persino di scoprire aspetti della fisica mai visti prima.
Con gli aggiornamenti implementati durante lo spegnimento pianificato, l’energia dei fasci di protoni dell’LHC doveva aumentare da 6,5 teraelettronvolt (TeV) a 6,8 TeV. Per riferimento, un teraelettronvolt equivale a 1 trilione di elettronvolt e, in termini di energia cinetica, è più o meno uguale all’energia di una zanzara che vola. Anche se può sembrare una quantità molto piccola di energia, per un singolo protone è un’incredibile quantità di energia.
La struttura dell’LHC viene utilizzata per esplorare i misteri cosmici che vanno dall’investigare possibili candidati per la materia oscura alla demolizione completa della nostra comprensione della fisica. Ora sia acceso che funzionante come previsto con i nuovi aggiornamenti, l’LHC è sulla buona strada per consentire un nuovo round di ricerca fisica rivoluzionaria.
Invia un’e-mail a Chelsea Gohd a cgohd@space.com o seguila su Twitter @chelsea_gohd. Seguici su Twitter @Spacedotcom e su Facebook.